The unknown: banale, sapevo esattamente cosa aspettarmi secondo dopo secondo, poi il synth usato non è di mio gradimento quindi...
Bass down low: come Never gonna change, è retta dal ripetersi del vocal, ma non è giocosa come l'altra ma parecchio carica, ottimo ritorno di Prankster
Breakdown: anche i Melodyst sono in forma, e si sente, altra bella mina
Swingbeat: da pogo, ci sta!
Terrordome: cassa alla Be a god ancora più pesante con sopra un bel synth melodico, in stile AOF di qualche anno fa. ottima
The reckoning: vocal decisamente prevedibile dal titolo, traccia che conferma che Furyan sforna solo roba molto incazzata in questo periodo (infatti è molto simile a Rugged)
Let us fuck: la vedo come una Dicks, pussys & assholes rivisitata da AD, altro produttore "caldo" di questi tempi e in costante miglioramento. molto simpatica ma pesante, carica e ben fatta!
Street banger: cassa che macina bene, melodie che funzionano... bravi anche Dazzler e socio
It's coming: cassa già sentita e risentita (in tracce globalmente migliori di questa) e melodia pseudo-malinconica... traccia molto standard che personalmente mi dice poco
Sound alive: vale il discorso per Street banger, con l'aggiunta di un vocal d'impatto
Money maker: al secondo ascolto rende già meglio del primo, bello il finale in crescendo di cattiveria della cassa, però ammetto che da uno dei più talentuosi produttori emergenti, nonché autore di Who's the hardest (
) mi aspettavo fin di più
Different: molto carina, anche questa mi lascia pensare che con gli ascolti la apprezzerò di più
God warrior: mah, x i miei gusti ATC ne ha fatte di migliori
Beast: non male, poi ammetto di gradire la uptempo hc solo a piccole dosi quindi non impazzisco neanche per questa
A real voice: bella la cassa riverberata e lasciata dritta per lunghe sezioni, peccato che non abbia fatto una ripartenza con 3-4 note messe giù semplici e cattive, sarebbe stata un'altra Rewind
Middle fingers: come dice nel testo, Maxx torna a casse più tradizionali, rispolvera il synth di Dancefloor dictator, che però resta superiore come impatto e resa complessiva
Get amazed: bella, pesantissima, con melodia centrale particolare e giro di note finale nel vecchio stile Kasparov
Heretics: parte bene, con quella cassa "raddoppiata", poi perde di originalità finendo per assomigliare a un'altra canzone (mi pare proprio su una delle 2 Tih precedenti, oltretutto) di cui non ricordo il titolo
Devil's mind; ottima, particolare, prima un synth retrò anni '90 poi una melodia fatta come si deve. cassa il cui attacco mi sa tanto di Nosfe, mentre la coda è uguale a quella splendida di Hellfire (preferisco decisamente gli AOF in questa versione che non in quella di words of war o Keep on rocking)
globalmente mi sembra che la qualità media sia addirittura più alta delle altre TiH, e parecchi artisti abbiano veramente voluto dimostrare di fare cose molto ricercate ma allo stesso tempo dirette e di impatto immediato. tanti emergenti, dopo aver assodato il loro status, hanno alzato la loro asticella facendo cose più particolari, spesso riuscendoci, mentre i new talents dell'ultim'ora hanno giustamente provato a fare qualcosa di canonico ma che funzioni.
della Tih dell'anno scorso ho ascoltato innumerevoli volte circa metà delle canzoni, mentre l'altra sostanzialmente l'ho tralasciata. qui di canzoni che so già adesso che ascolterò poco ne trovo 5-6, non di più, vedrò se poi qualcuna stuferà, ma sono ben soddisfatto di questa terza TiH e non vedo l'ora di buttare certe tracce su cd per ascoltarle in macchina a volume degno
Shay, Koozah c'è, degli altri piacerebbe sapere anche a me il motivo dell'assenza. finché si tratta di qualche new talent, si può anche pensare che abbia trovato qualche altra label e non faccia parte del progetto, ma qui mancano dei calibri grossi...
sul serio, non è un bell effetto
) di quel capolavoro di Der Craft, non mi piace l'eccessiva lentezza (però i synth me la giustificano in senso millennium style) e la "coda" della cassa stoppata in stile Viper, però già dopo 2 ascolti capisco che ha dentro un sacco di suoni Playahni che me la faranno apprezzare sempre di più
martellone millennium, la melodia mi ricorda troppo il periodo, pezzo migliore dell'uscita, avanti cosi alieno