Re: Breve guida alla musica Hardcore: origini, stili, influenze
Inviato: 22/09/2009, 14:07
da reflecti
HARDCORE lo stile principale ed anche il più famoso e seguito. La Hardcore nasce nei primissimi anni '90 in olanda come estremizzazione della techno / oldschool dove è una musica molto di presa e i suoni usati sono molto "preset", derivati da macchine Roland 909 o juno, con cui vengono creati i suoni contraddistindivi della hardcore: cassa e synth. Fiorente in questi primi anni anche la scena tedesca con PCP su tutti. A metà anni '90 subisce la moda happy, e molte produzioni sono influenzate dalla happy restando comunque mediamente veloci ( 140 / 170 bpm ), ma pur sempre in contrapposizione con lo stile gabber, piu cattivo e veloce, in cui i puristi hardcore di quegli anni si riconoscono. In questi anni la hardcore si diffonde in tutta europa creando una moltitudine di scene diverse. Parallelamente, col naturale evolversi del genere, nella metà degli anni 90 nascono altri sottostili, defunti di lì a pochi anni, come la Trancecore della etichetta Cenobite, caratterizzata appunto da melodie tendenti alla trance, o la Artcore di casa Ruffneck, dotata di grande velocità, synths Juno, melodie sincopate e breaks predominanti. Durante la seconda metà del '97, finito definitivamente il periodo happy che in olanda aveva portato tanto seguito e tanta moda, il fenomeno si sgonfia e si assiste a quello che viene etichettato come il periodo piu di magra per la hardcore; lo stile diventa piu lento, spariscono i suoni in levare ed i breaks; ci sono sempre meno party e molti produttori cominciano a rivolgere lo sguardo verso altri generi, considerando oramai la hardcore un genere finito o comunque in rapido calo (molti si daranno, con successo o meno, alla neonata hardstyle). Con il ricambio generazionale, di inizio millennio, lo stile lento e ibrido che la aveva fatta da padrone nel 98 e nel 99 si affina, prendendo le caratteristiche della hardcore tipica del periodo 2000-2004: cassa potente e cadenzata, distorta e gonfia, bpm intorno ai 170, melodie semplici e di facile presa, uso frequente di vocal hip hop effettati e la stesura tipica che rimarrà anche nella hardcore odierna: parte iniziale, pausa di effetto ricca di pathos, parte melodica, parte finale per il mix. La hardcore vede una nuova giovinezza in questo periodo, con moltissimo seguito in olanda, germania, svizzera, italia, austria e belgio. Da qui in poi i producers si rinnovano sempre più, affinando i suoni e preparando dal 2005 quello che sarà lo stile che perdura ancora oggi con le sue nuove caratteristiche: suoni estremamente ricercati e lavorati, trick di cassa, distorsioni, intermezzi curatissimi, vocals e melodie estremamente curate e di presa, uso di pads, leads e synths, e casse più distorte e secche che quelle dei periodi precedenti. Molti usano chiamare "early" le tracce hardcore degli anni novanta, e "mainstyle" la hardcore odierna, ma queste sono distinzioni aleatorie, in quanto sia che si parli di musica del 1992 che di musica del 2009, è sempre tutta Hardcore con, giustamente, le influenze che derivano dal luogo, dalle tendenze e dalle tecnologie del momento. P.A.: Art Of Fighters, Neophyte, Nosferatu, Endymion, Tha Playah, Tommyknocker, Evil Activities P.L.: Traxtorm, Neophyte, Enzyme, Forze, Terror Traxx, Rotterdam, H2oh
DOOMCORE stile lento e cupo, derivante dalle sperimentazioni dark/techno di casa PCP degli anni '90, suonato poi principalemnte in francia ed inghilterra. A cavallo tra i 120 e i 170 bpm, cassa techno leggermente distorta, atmosfere ripetitive, cupe e dark e synth molto '90s sono le principali caratteristiche. A volte viene suonata ad inizio di un set dark o industriale, ma comunque è un genere estremamente marginale, quasi del tutto scomparso a parte qualche label. P.A.: Hibou, Cold Future Collective, Fifth Era, Joshua P.L.: Fifth Era, Hellfire, Phuture Rave, Last Tomorrow Recordings
DARKCORE stile lento e pesante, sviluppatosi in olanda dalla hardcore intorno al 2002, dotato di casse e suoni distorti, alterna pezzi in 4/4 a ritmi in altri tempi ed a tricks di cassa, e atmosfere dark cupe e oppressive, e di samples di film horror; le melodie sono atmosferiche o composte da suoni meccanici e distorti. La velocità varia dai 140 bpm ai 190 bpm. Molto presente in olanda. P.A.: The Outside Agency, Ophidian, Moleculez, Mental Wreckage P.L.: Genosha, Enzyme X, Symp.Tom, Blodsheed Ultd.
NEW INDUSTRIAL corrente recente nata negli ultimi anni che spazia da una schranz estremizzata a un industriale lenta e dritta. Esasperate distorsioni che predominano in tutta la canzone, rumori graffianti e industriali e casse pesantissime sono le principali caratteristiche. La velocità spazia tra i 140 e i 190 bpm P.A.: N-vitral, Sandy Warez, Tieum, Unexist, Broken Rules P.L.: Altern-hate, TTM, DT6, Signal Flow, Industrial Strenght
UK INDUSTRIAL genere prettamente made in UK sviluppatosi a metà anni 90 introducendo breaks e scratch nell'hardcore, è un genere potente e molto articolato, con velocità che variano dai 180 bpm fino ad arrivare ai 250 bpm. Cassa dura ed elevatissimo uso di breaks, tricks di cassa e stop and go, molti suoni atmosferici, intro e pause curatissime, dark e molto lunghe. Spesso viene suonato alternando questo genere a canzoni a volte darkcore, più spesso breakcore, cui diversi artisti uk industrial si dedicano. P.A.: Hellfish, Dj Producer, Teknoist, Dolphin, Brian Fury P.L.: Deatchant, Pacemaker, White Donkey, Audio Damage
INDUSTRIAL l'hardcore industriale nasce a metà degli anni novanta dove trova diffusione all'inizio nella scena francese e tedesca, dove i dischi industriali sono pieni di sperimentazioni ed effetti "sporchi", discostandosi subito così dalla scena hardcore principale, e diventando una corrente underground. La velocità varia dalle sperimentazioni più lente ( 150 bpm ) a quelle più veloci ( 250 bpm ). La cassa è abbastanza gonfia e pesante, ma è la velocità spesso elevata insieme ai suoni distorti di sottofondo a conferire al tutto un effetto di pesantezza e di "meccanicità". Al giorno d'oggi è quasi totalmente estinto. P.A.: Laurent Ho / Ingler, Radium, Fast Forward, Fist Of Fury, Angel Flo, Autoclave, Speedfreak, Koney P.L.: Shockwave, Epiteth, Napalm, BEAST, KS,
FRENCHCORE stile nato a cavallo del nuovo millennio, riprende il sound hardcore elevandolo di bpm ( 180 / 240 ) e rendendolo più dancefloor, nonostante la quasi totale scomparsa delle melodie e dotandolo di una caratteristica cassa, che diventa contraddistintiva dell'intero genere ed elemento predominante nelle tracce insieme ai classici e ripetuti stop and go e trick di cassa. Stile all' inizio esclusivamente francese, si espande in seguito in tutta europa, specie in italia, arrivando ad una notevole popolarità nel 2006 abbandonando la nicchia underground in cui veniva suonato fino a quel momento. P.A.: Radium, Speedfreak, Cardiak, Sickest Squad P.L.: Neurotoxic, Psychik Genocide, Arena
GABBER genere violento e veloce che si discosta dalla hardcore classica già da metà degli anni '90, rappresentandone la parte più dura e veloce, in contrapposizione alla "odiata" happy che spopolava in quel periodo. La musica, sui 220/270 bpm, si evolse di pari passo con la hardcore, (dove al nome gabber si cominciava già ad affiancare quello di industrial e terror) con caratteristiche del tutto proprie: casse distorte e pesanti, clap, hat e crash distorti ed accentuati a creare un effetto generico di "scarsa qualità", uso di breaks e scratch spesso cmpionati. P.A.: The Destroyer, D.O.A., Nasenbluten, Drokz, Xylocaine, Liza'n'Eliaz P.L.: Industrial Strenght, Cunt, Bloody Fist
TERROR genere pesantissimo con velocità tra i 250 e i 400 bpm, radicanto in germania e olanda dove trova diffusione di pari passo con la speedcore, è caraterizzato da pause dark con vocal oscuri ed effettati, casse pesantissime e campionamenti da film o canzoni di altri generi. P.A.: Drokz, Akira, Qualkommando, Paranoizer P.L.: Cunt, Coffeecore, This Is terror, Fischkopf Hamburg
SPEEDCORE nasce intorno al 2000 in germania, dove prende molto piede dando vita ad un fiorire di feste e produzioni, fatte principalmente con i vecchi trackers. Velocità estreme dai 400 bpm a 15.000, caratterizzano questo genere imballabile ma estremamente potente. Canzoni semplici e "dritte", dove il kick diventa un muro sonoro impenetrabile, arricchite di screaming, vocals e samples da film o canzoni da altri generi musicali, specie metal ( sono infatti diffusissimi guitar riffs e growls ) e distorsioni rappresentano la maggioranza delle produzioni. Alla speedcore viene spesso attribuito un sottogenere: la Extratone. Questo sottostile ha una quantità di bpm superiore alla speedcore, è naturalmente imballabile ed è pura sperimentazione; anche il solo ascolto è da suggerire ad un orecchio esperto, in quanto il suono è come fuso insieme, risultando una rullata che è piu noise che altro. P.A.: USN, Gabba front Berlin, Frazzbass, Komprex, Rotello, The Bezerker, Hassfront P.L.: Mascha, Sonic Pollution, Speedcore, Masters Of Speedcore, USN. ( diffusissime produzioni su net-labels o mp3 autoprodotti )