Fiat coupe 20v turbo
Inviato: 06/10/2009, 20:36
motori previsti al momento del lancio erano il due litri aspirato da 139 CV già montato sulla Lancia Thema e il due litri turbo da 190CV preso dalla Lancia Delta HF Integrale e anch'esso già adattato alla Lancia Thema.
Entrambi erano dei 4 cilindri montati anteriori trasversali con 16 valvole (quelle di scarico raffreddate al sodio), due alberi a camme in testa mossi da cinghia dentata, due alberi controrotanti di equilibriatura e iniezione elettronica a controllo integrato.
L'aspirato ha dimostrato una affidabilità a dir poco leggendaria anche se le prestazioni sono solo modeste non erano proprio in linea con lo spirito della vettura.
Il motore turbocompresso invece grazie alla esuberante coppia e alla buona potenza forniti dal motore sovralimentato era decisamente capace di prestazioni notevoli.
Da notare tuttavia che le versione dello stesso motore montate sulle due berline Lancia avevano una potenza maggiore. Il tipo di sovralimnetazione era vecchio stile e cioè con alte pressioni finalizzate più ad ottenere prestazioni elevate piuttosto che coppia ai medio-bassi regimi (soft turbo). Questo conferiva un accelerazione ad elastico alla vettura. Il ritardo di risposta del turbo infatti era ben avvertibile e occorreva qualche tempo alla grande chiocciola della turbina Garret T3 perchè raggiungesse il regime di rotazione massimo e iniziasse a spingere con vigore. Questo si traduceva in un comportamento disomogeneo, con una vettura leggermente pigra ai bassi regimi e una risposta brusca all'acceleratore.
In seguito la gamma venne ampliata introducendo la versione 1.8 da che montava il motore già visto sulla barchetta. Si trattava sicuramente di una versione di ripiego un pò sottotono per quel che riguarda le prestazioni ma sorattutto gli allestimenti, in alcuni casi privati di accessori di pregio come i cerchi in lega o i rivestimenti in pelle sostituiti rispettivamente da cerchi in acciaio con copricerchi in plastica dall'apetto orrendo e da sedili in velluto dall'aspetto povero.
La svolta si ebbe nel 1996 quando vennero presentate le nuove versioni con i motori 5 cilindri eroganti 147Cv nella versione aspirata e ben 220Cv in quella turbocompressa.
Il motore aspirato con 20 valvole, due alberi a camme in testa è stato quello maggiormente criticato. Esso infatti non ha una potenza molto superiore al vecchio 4 cilindri ma consuma molto di più e ha un funzionamento meno dolce e progressivo, facendo sentire maggiormente la mancanza di vigore ai bassi regimi. Anche la leggendaria affidabilità è venuta meno e i propulsori a 5 cilindri si sono dimostrati cagionevoli a svariati tipi di guasti.
SCRIVO SOLO I DATI DEL MOTORE PENSO SONO QUELLI CHE INTERESSANO DI PIù CMQ MACCHINA DA
CHE NE PENSATE ?
Entrambi erano dei 4 cilindri montati anteriori trasversali con 16 valvole (quelle di scarico raffreddate al sodio), due alberi a camme in testa mossi da cinghia dentata, due alberi controrotanti di equilibriatura e iniezione elettronica a controllo integrato.
L'aspirato ha dimostrato una affidabilità a dir poco leggendaria anche se le prestazioni sono solo modeste non erano proprio in linea con lo spirito della vettura.
Il motore turbocompresso invece grazie alla esuberante coppia e alla buona potenza forniti dal motore sovralimentato era decisamente capace di prestazioni notevoli.
Da notare tuttavia che le versione dello stesso motore montate sulle due berline Lancia avevano una potenza maggiore. Il tipo di sovralimnetazione era vecchio stile e cioè con alte pressioni finalizzate più ad ottenere prestazioni elevate piuttosto che coppia ai medio-bassi regimi (soft turbo). Questo conferiva un accelerazione ad elastico alla vettura. Il ritardo di risposta del turbo infatti era ben avvertibile e occorreva qualche tempo alla grande chiocciola della turbina Garret T3 perchè raggiungesse il regime di rotazione massimo e iniziasse a spingere con vigore. Questo si traduceva in un comportamento disomogeneo, con una vettura leggermente pigra ai bassi regimi e una risposta brusca all'acceleratore.
In seguito la gamma venne ampliata introducendo la versione 1.8 da che montava il motore già visto sulla barchetta. Si trattava sicuramente di una versione di ripiego un pò sottotono per quel che riguarda le prestazioni ma sorattutto gli allestimenti, in alcuni casi privati di accessori di pregio come i cerchi in lega o i rivestimenti in pelle sostituiti rispettivamente da cerchi in acciaio con copricerchi in plastica dall'apetto orrendo e da sedili in velluto dall'aspetto povero.
La svolta si ebbe nel 1996 quando vennero presentate le nuove versioni con i motori 5 cilindri eroganti 147Cv nella versione aspirata e ben 220Cv in quella turbocompressa.
Il motore aspirato con 20 valvole, due alberi a camme in testa è stato quello maggiormente criticato. Esso infatti non ha una potenza molto superiore al vecchio 4 cilindri ma consuma molto di più e ha un funzionamento meno dolce e progressivo, facendo sentire maggiormente la mancanza di vigore ai bassi regimi. Anche la leggendaria affidabilità è venuta meno e i propulsori a 5 cilindri si sono dimostrati cagionevoli a svariati tipi di guasti.
SCRIVO SOLO I DATI DEL MOTORE PENSO SONO QUELLI CHE INTERESSANO DI PIù CMQ MACCHINA DA
CHE NE PENSATE ?
.Perchè queste auto (uno turbo,renault clio wiliams,lancia delta hf integrale evoluzione(la s4 per chi la conoscesse),punto gt,renault 5 turbo(o maxi turbo sempre per chi la conoscesse) le vecchie bmw m3) sono dei veri motori:nel senso guardate le macchine di oggi sono tutte imbotitie di eletronica; esp,partenza assistita,motori antinquinamento....e tutte le cazzate varie. 
Le auto di prima invece erano motori liberi brutali e anche poco sicuri questo è vero ma sicuramente ti regalavano emozioni che queste auto di oggi che possono avere anche 200-300 cavalli come se niente fosse se le scordano....
secondo te se non ci fossero le norme antinquinamento le auto sarebbero semni-elettriche??
ne vedo spesso in giro e come linea è proprio bella, unica pecca sono i cerchi originali... troppo piccoli e da pezzente... 
con tipo spalla del 55 credo! 
schefe, schefe, schefe!